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La comunicazione tra genitori e figli

  • carlacasini
  • 16 mag 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

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E’importante fin dai primi anni di vita iniziare ad instaurare una buona comunicazione con i propri figli: ci saranno bambini per loro stessa natura più estroversi e più portati alla comunicazione ed altri più riflessivi ed introversi, tuttavia sarebbe auspicabile che il genitore iniziasse a coltivare questo aspetto fin da subito per non trovarsi nelle sempre più frequenti condizioni di “totale mancanza di dialogo” che spesso si riscontrano in adolescenza e che determinano la necessità da parte della famiglia di richiedere il parere di un esperto.

I bambini apprendono facilmente e sono molto aperti agli stimoli che ricevono dalla famiglia quindi vedere i genitori che hanno un buon dialogo tra loro e che ricercano momenti di condivisione crea un terreno fertile affinché anche il figlio “assimili” questa modalità. Se i figli hanno modo di vedere che a fronte di un problema o una difficoltà è possibile parlarne in famiglia e si può cercare una soluzione o anche semplicemente un supporto dagli altri membri l’idea della fiducia e della condivisione viene rafforzata ed il bambino si abitua al confronto. Per facilitare il dialogo potremmo essere noi genitori per primi a raccontare la nostra giornata, ricordare insieme ai figli ricordi di quando avevamo la loro età. Empatia ed ascolto sono le armi che ha disposizione il genitore per instaurare un buon livello di comunicazione. Ma nella pratica come si fa a far sentire un figlio ascoltato ed accolto?

- non sottoponendolo a domande o interrogatori

- evitando di offrire consigli o suggerimenti soprattutto quando non richiesti.

- cercando di ascoltarlo attentamente quando è lui a parlare

- riuscendo a creare dei momenti in cui ci può essere spazio per parlare e condividere come ad esempio la sera a cena, momento in cui ci si ritrova a tavola tutti insieme.

- ciascun genitore può trovare delle occasioni per interagire individualmente con il figlio o con ciascun figlio, ciò favorisce il crearsi di una intimità tra i due interlocutori.

Promuovere un buon livello di comunicazione con i propri figli significa coltivare una relazione di fiducia, farli sentire sostenuti e mettersi in ascolto. Questo aumenta la possibilità durante l’adolescenza ed anche successivamente di mantenere un buon livello di dialogo e di confronto contribuendo a prevenire situazioni di disagio giovanile.


 
 
 

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